lunedì 25 giugno 2012

7 Days in Havana


Scrivo di getto una breve recensione sull’onda delle sensazioni che ho ancora addosso dopo aver visto questo film. Lo trovate in sala per questa settimana, non so se poi sarà facile reperirlo.

Sono sette affreschi firmati da sette diversi registi, sette cartoline da Cuba.
Le recensioni che ho letto dopo la presentazione all’ultimo festival di Cannes non erano ottime, e in effetti gli episodi centrali sono i meno riusciti. Divertentissima però la giornata che vede protagonista il vero Emir Kusturica, alcoolico artista in trasferta a Cuba a ritirare un premio, trascinato alla fine della giornata ad una festa jam session jazzistico caraibica con splendidi musicisti sconosciuti. Oppure l’ultimo capitolo in cui un’anziana stregona tiranneggia una comunità di fedeli affinché costruiscano nel suo salotto un altare alla madonna con tanto di piscina di acqua di mare e pesci veri.  Religione che permea tutto il capitolo in cui la giovane che ha avuto tentazioni lesbiche peccatrici viene sottoposta ad un oscuro rito purificatore che mi ha fatto pensare… che ogni religione ha i suoi rituali.

Comunque fresco questo film, pieno luce e di musica inebriante, ora ho voglia di partire e di andare a camminare per quelle strade decadenti e ricche di un’anima così unica.  

Trailer

Regia di Benicio del Toro, Pablo Trapero, Julio Medem, Elia Suleiman, Gaspar Noè, Juan Carlos Tabìo, Laurent Cantet 
Spagna, Francia 2012, Durata 100'



2 commenti:

Anonimo ha detto...

mah riprovo!...

Nidia ha detto...

Mi è venuta voglia di vedere questo film...farò il possibile